L’identità di marca è una leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi di business e per il loro consolidamento in un processo di implementazione della Brand Loyalty – la fedeltà del consumatore al marchio.
È questo l’ obiettivo di ogni imprenditore e di ogni brand manager, in particolare in un settore come il Food & Beverage, che soddisfa un bisogno primario e assolutamente trasversale.
L’insieme formato dal segno – il ‘pittogramma’ – e dalla parte testuale di un marchio, si offre al prospect con l’ambizione di comunicare un significato preciso, adottando talvolta nomi di pura fantasia, altre volte legati ad uno specifico contesto culturale o territoriale, altre ancora costruiti con l’ambizione di superare ogni barriera, geografica, di lingua o di contesto sociale.
Molti tra i brand più universalmente noti sono legati al mondo del Food & Beverage. Ma quali requisiti deve avere un logotipo per scalare gli indici di gradimento e diventare una certezza per il consumatore e un patrimonio duraturo per il Brand?
Il primo requisito è la lealtà verso il consumatore. Un Brand deve innanzitutto offrire la massima trasparenza riguardo ai propri valori, ai contenuti e alle caratteristiche dei prodotti che offre al mercato.
Come per le persone, anche i Brand devono saper mantenere le promesse, dialogare in modo adeguato e rispettoso del target, ma anche della concorrenza.
Inoltre, oggi il Brand deve dimostrare attenzione e cura verso il patrimonio umano che opera al proprio interno e verso l’ambiente. Temi come questi devono essere al primo posto nella scala dei Valori di cui un Brand è portatore e in qualche modo la loro ‘sintesi’ dovrebbe essere percepibile nel marchio.
Nella costruzione dell’identità di un Brand – a livello Corporate come sul piano di Product Brand – tutti questi presupposti devono essere considerati come un DNA costitutivo e irrinunciabile, sul quale si innestano quei contenuti che definiamo ‘creativi’ o ‘narrativi’ che – a livello di prodotto o di linea di prodotti – concorrono a completare il quadro della architettura di Brand e della sua identità visiva.
L’identità di Marca è dunque prima di tutto un insieme immateriale, composto dai Valori del Brand, dalla storia che rappresenta o dalla sua visione del futuro, dal concept che esprime o – viceversa – dalla universalità di cui è portatrice.
Come abbiamo detto, tutto questo è tradotto in un segno o in un naming con il suo lettering o nella combinazione di questi due fattori. Il logo è dunque un abito su misura dei valori del Brand.
La conoscenza e il rispetto della storia di un marchio nella fase di re-branding, o la costruzione di un ‘sistema narrativo’ realmente rappresentativo dei valori in campo nel caso della creazione di un nuovo marchio, sono le fondamenta per la creazione di una solida identità di marca.
Per questo, nella creazione di una nuova Brand Identity o nella fase di re-branding di un marchio già esistente, è fondamentale una indagine profonda intorno a questi temi.
Tutto ciò avviene nella primissima fase di confronto con i responsabili a capo del progetto, fase nella quale è fondamentale una indagine a tutto tondo, che coinvolge spesso la proprietà o il manager che detiene la conoscenza dello ‘storico’ del Brand e ha molto chiari gli obiettivi e la Mission del nuovo marchio.
Esiste dunque un filo diretto tra il committente e il designer o il team creativo specializzato in Brand & Corporate Identity che si assume il compito di portare a termine un progetto in questo ambito.
Spesso questo percorso tocca corde profonde, generando grandi aspettative e qualche resistenza da parte del cliente. Per questo da parte del team creativo è necessario – a prescindere dalla dimensione dell’azienda – un atteggiamento di profondo rispetto e quella conoscenza che solo un attento lavoro di analisi e una grande sensibilità possono generare.
Che sia il progetto creato per una start-up, la creazione di un nuovo brand per una piccolo player o un processo di rebranding per una azienda medio-grande, questo passaggio genera nuovi stimoli al mercato, libera energie interne ed esterne all’azienda e si espande attraverso la sua applicazione al processo di ‘vestizione’ del prodotto finale, nel packaging design.
Attraverso step progressivi – la scelta dello stile del segno, di una palette colore e del ‘mood’ complessivo con il quale il brand si affaccia al mercato – la Corporate Identity estende la sua influenza sul mondo e sui valori che il Brand si propone di interpretare e di promuovere come ‘ambassador’ sul mercato.
Il lavoro che sta dietro questi risultati si riverbera nel tempo, diventando parte integrante e costitutiva del valore complessivo della marca e del suo percepito presso il consumatore.
Di seguito alcuni nostri interventi di Brand Identity e di Corporate Identity in ambito food:
Mitaca
Logo per una linea di caffè dedicata al Vending, declinata su macchine, confezioni e capsule.
Menz & Gasser
Restyling in chiave contemporanea dello storico marchio dell’azienda di Novaledo. Stile flat e introduzione della data 1935, anno di fondazione dell’azienda. Oggi su tutti i prodotti Menz&Gasser.
Venturato Caffè
Logo completamente rinnovato per la storica azienda di caffè di Treviso. Attingendo alle sue radici, il pittogramma replica lo stile Art Noveau che imperversava all’epoca della sua fondazione.
Salumi Simonini
Una attività di Rebranding a 360° che ha visto come primo step il restyling del marchio aziendale, in una chiave di continuità degli elementi presenti nella precedente versione.
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