Esiste un legame stretto tra ogni prodotto e noi consumatori, qualsiasi sia la sua natura e il canale che lo collega al target.
Che sia destinato al largo consumo, un prodotto di lusso e persino nel caso sia considerato una semplice commodity, possiamo infatti equiparare questo legame alle relazioni che si instaurano tra gli esseri umani, fatte di forma e di sostanza, ma soprattutto di emozioni.
La forma che rende possibile questa relazione è proprio il Packaging nelle sue espressioni di Materia, di Identità Visiva e di Contenuto. Una relazione che di fatto è una promessa che il Brand stipula con il suo prospect e che non ammette deroghe, pena l’infrangersi di quella fiducia, spesso faticosamente conquistata.
Nel Food esiste poi un aspetto che rende questo patto inviolabile, ed è esattamente la responsabilità che ogni Brand si assume nei confronti del consumatore e della sua salute, prima ancora che della sua soddisfazione in termini di gusto, performance e benefici o di Status.
Dietro ogni prodotto Food & Beverage c’è dunque una storia che attende di essere raccontata, e il suo ‘imballaggio’ è la nostra ‘pagina bianca’.
Questa è il primo di una serie di articoli che tratteranno il tema del Packaging Design in ambito food in relazione ai vari aspetti della Brand Strategy. Ecco i temi che tratteremo:
Buona lettura!
OGNI PRODOTTO HA UNA STORIA DA RACCONTARE.
Oggi interpretiamo l’imballaggio – termine brutale ma efficace per definire un involucro che racchiude e preserva un alimento o una bevanda – come una tela bianca sulla quale declinare informazioni, contenuti, immagini, valori, emozioni.
Il mix di elementi presenti è il terminale di un racconto che concorre alla Brand Image – l’immagine percepita di un Brand – frutto della sua storia e del suo sedimentarsi nel prospect attraverso la Comunicazione e l’esperienza di consumo.
Questa espressione della marca che emerge dal ‘vestito’ del prodotto può avere un filo diretto o almeno riconducibile alla sua Corporate Identity e concorrere così a formare una personalità precisa, declinabile su un singolo prodotto come su una linea di prodotti.
Ma questa relazione con il Brand può anche assottigliarsi, per dare al singolo prodotto o linea di prodotti una maggiore libertà di azione, attraverso un product name di personalità, capace di agire con una identità propria su territori nuovi e inesplorati del mercato.
Con il Packaging Design si investe il prodotto di una precisa missione: emozionare, coinvolgere il target all’interno di una narrazione e farla evolvere in una ‘relazione’, che esprima affinità, appartenenza, fiducia, confidenza, condivisione delle medesime aspirazioni.
Ma come si arriva a questo livello di relazione? Attraverso la conoscenza del target e dei suoi bisogni e aspirazioni, alle quali il prodotto risponde – prima ancora che con la sua essenza – con la seduzione del suo aspetto (Forma / Graphic Design / immagini / materiali) in tutte le sue infinite sfumature e attraverso un sapiente utilizzo – altrettanto seducente – della parola e di un appropriato schema narrativo.
Ed ecco che ‘l’imballaggio’ diventa per il nostro prodotto un abito di scena, trasformandosi in qualcosa di paragonabile ad un personaggio che – attraverso uno Storytelling credibile e memorabile – seduce, evoca sensazioni e ci apre la strada a mondi ai quali ambiamo appartenere…
Confezione celebrativa per i 110 anni di Vicenzi Biscotti.
Naturalmente senza glutine, questo prodotto rappresenta in particolare all’estero la migliore tradizione italiana nella Pasticceria Industriale.
Lo Storytelling è qui applicato attraverso la narrazione della storia del prodotto – tradotta in varie lingue, data la sua vocazione internazionale – e lo stile liberty delle illustrazioni: la latta riprende infatti i disegni originali delle ‘veline’ con le quali Matilde Vicenzi confezionava a mano, uno ad uno, i suoi amaretti teneri all’inizio del ‘900.
Confezione speciale celebrativa in latta dedicata ai clienti in occasione del Natale con la caratteristica versione con i colori Corporate Rosso e Bianco. La Storytelling corre sul fronte su campo bianco con l’indicazione del tipo di prodotto ‘Farina Integrale’ e con i plus ‘Molino Biologico’ e ‘Lavorazione Artigianale a pietra’.
Sui tre lati del pack troviamo un ‘escamotage’ narrativo che esprime tre concetti che sintetizzano i Valori del Brand partendo dalle prime tre lettere dell’alfabeto:
A come ‘Autentico’
B come ‘Biologico’
C come ‘Consapevole’.
Con il marchio di fantasia ‘GIO Brew’, nel solco dell’estrema creatività e vitalità che contraddistingue il settore delle birre artigianali, abbiamo creato una linea il cui Concept narrativo si ispira alla tradizione dell’illustrazione ‘Noir’ e ‘Gialla’ italiana, interpretata con una serie di illustrazioni dal sapore retrò, in una chiave espressiva estremamente contemporanea.
I tre prodotti “La rapina”, “L’omicidio” e “L’ingiuria” rappresentano una linea di Birre, rispettivamente ‘Blonde Ale’, ‘Amber Ale’ e ‘Brown Ale’.